Life Design

Written by on February 11, 2020

Ti sei mai sentito confuso o insicuro riguardo ad una scelta strategica e importante per la tua vita?

Hai mai avuto la sensazione che il tempo stesse passando senza che tu producessi qualcosa di utile?

Io mi ricordo la difficoltà avuta a scegliere la scuola superiore al termine delle medie, e durante i 5 anni di superiori il pensiero andava spesso nella direzione di capire cosa avrei voluto fare da grande, quale fosse la scelta giusta o l’idea migliore…!
Questa è un’altra storia, ma tutto sommato legata all’argomento di oggi.




Nello svolgere la professione di coach professionista e all’interno dei dialoghi con i miei clienti, spesso emerge un certo disagio dato dal contesto che stiamo vivendo.

La crisi così come ce la vogliono far vedere, secondo me , non esiste, ma sicuramente il contesto esterno è cambiato profondamente e questo impone a tutti noi di modificare i comportamenti e ci spinge a formarci continuamente.

Mentre un pò di anni fa bastava avere un diploma, prima, e una laurea, dopo, per trovare un posto di lavoro, adesso non è più così; e non è neanche più sufficiente per mantenere quello che si è conquistato negli anni.

Perchè? non per la crisi ! ma ripeto, per il contesto che è diventato più veloce, più competitivo, più performante.

Per questo la formazione non è più quella scolastica e accademica ma deve essere CONTINUA, la ricerca del miglioramento deve essere costante!

Per i motivi di cui sopra, ho aggiunto il Life Design alla cassetta degli attrezzi che un coach ha già a sua disposizione perchè l’ho provato su me stesso e avrei voluto che qualcuno me ne avesse parlato 30 anni fà!

Il metodo è stato ideato da Bill Burnett e Dave Evans, due tra i più famosi designer al mondo e insegnanti alla Stanford University negli Stati Uniti.

Sono diventati famosi per aver realizzato il design dell’Ipad e del mouse di Apple.

Il corso in Life Design che propongono all’università di Stanford, è il più frequentato dagli studenti.

Serve principalmente a definire la direzione degli studi, per arrivare ad uno sbocco lavorativo e/o definire i cambiamenti necessari per migliorare o cambiare l’attuale attività lavorativa di chiunque.

Tutto questo viene fatto assecondando la propria Vocazione, evitando di perdere tempo e denaro inutilmente.

Troppo spesso si fanno delle scelte dettate dal contesto in cui viviamo, dai condizionamenti esterni, dall’abitudine e dagli schemi che ereditiamo dalla famiglia.

Facciamo scelte perché ci sentiamo in dovere di… oppure perché le nostre credenze ci portano in quella direzione.

Con il Life Design, si fa un percorso e si utilizzano degli strumenti concreti con i quali, si va a cercare veramente ciò che ci fa stare bene nel fare la nostra attività, ciò che ci fa battere il cuore e non ci lascia dormire la notte, quelle cose per cui non vediamo l’ora di alzarsi il lunedì mattina per iniziare!! Sì anche il Lunedì mattina!!

Ti piacerebbe scoprire come?

Bene allora voglio darti alcune informazioni:

  • Per prima cosa si deve costruire la propria bussola, si deve capire dove si è adesso, cercando di portare consapevolezza su cosa pensiamo della nostra vita e del lavoro. Per questo primo passo è importante focalizzarsi ed essere COERENTI con se stessi, senza raccontarsi delle storie!
  • Poi si iniziano a generare nuove idee con strumenti e con il confronto di altre persone, realmente interessate ad aiutarti e non a giudicarti! Bisognerà sforzarsi di progettare almeno tre idee, tre storie da proiettare nel futuro.

La prima sarà quella più vicina a quanto stiamo facendo ora, all’attività attuale e che riempie già le nostre giornate; cercheremo di pensare a cosa vorremmo migliorare e cosa inserire .

La seconda sarà quella che potremmo fare se la prima dovesse essere impossibile da portare avanti a causa di un cambiamento radicale del contesto esterno (non dipende da noi).

La terza è quella che faremmo se il denaro non fosse più un problema perché saremmo nella situazione di aver ricevuto una eredità di 10 milioni di euro!

 

  • Fatti questi due importanti step, si passa all’azione per decidere nel migliore dei modi e si definiscono gli strumenti per realizzare in concreto il progetto.

 

Anche qui ci sono idee e modalità per passare all’azione in modo moderno.

 

Cosa vuol dire?

 

Vuol dire semplicemente che sono cambiati i paradigmi e che se la mia idea è produrre un innovativo spazzolino da denti, prima di iniziare la produzione dovrò PROTOTIPARE TUTTO.

 

Mentre un po’ di anni fa l’imprenditore produceva un prodotto derivante da un’idea, un brevetto o una sua invenzione e poi cercava di venderlo con i suoi negozi o distribuendolo nella GDO facendo pubblicità, oggi non funziona più così.

 

Oggi la velocità e la competizione del mercato, i costi operativi a regime sono talmente alti a fronte di una marginalità ridotta, che non ci si può più permettere di sbagliare.

 

Quindi come fare?

 

Nel caso specifico si produrrebbe il prototipo, si metterebbe on line chiedendo agli utenti finali di esprimere un consenso sul prezzo ipotizzato, sul confezionamento, sul colore e tutti i dettagli utili.

A questo punto con tutte queste informazioni in nostro possesso partirò più sicuro per la produzione ottimizzando ogni passaggio!

Questo è il metodo che si usa anche per promuovere una campagna di crowdfounding!

La stessa cosa vale semplicemente per scegliere la carriera che vorrei fare da grande; se ad esempio il mio sogno è fare l’ingegnere edile, una idea potrebbe essere quella di stare accanto ad un professionista di quel settore per una settimana o un mese (gratuitamente) …e capire se quella,  è la vita che voglio vivere.

Prototipare il lavoro che vorrei fare, capire veramente se la strada che sto per imboccare è quella giusta è forse  la più grande innovazione del life desing,  perché con lo spazzolino da denti, rischierei di perdere dei soldi, che al limite potrò recuperare, con la mia carriera rischierei di perdere il mio Tempo, che è l’unica cosa che non ha rimedio!

Personalmente considero il Life design uno strumento all’interno del percorso di coaching, o in corsi dedicati con gruppi di persone, uno degli strumenti più potenti.

Quale genitore non vorrebbe aiutare suo figlio/a  a decidere per il suo futuro consapevolmente?

 

Chi non si è mai trovato in un momento della propria vita un po’ confuso, preoccupato o con quella sensazione di voler cambiare qualcosa della sua vita lavorativa, senza sapere da che parte iniziare?..

 

Bene, se anche tu che stai leggendo hai provato o provi queste sensazioni, questo articolo potrebbe essere arrivato al momento giusto.

 

Quindi? Cosa faccio con le persone che voglio fare questo percorso?

 

Passi da fare:

 

1- Attenzione alla persona come essere unico e irripetibile e spinta alla COERENZA

2- Approccio maieutico per capire la situazione attuale e i desideri, per costruire una bussola.

3- Uso della domanda e altri strumenti per definire le idee e le possibili soluzioni in autonomia, generando delle alternative come fanno i designer.

4- Scelta consapevole della migliore soluzione tra le possibili.

5- Ricerca e focalizzazione sui possibili alleati con attenzione agli ostacoli previsti

6- Stesura del piano d’azione ideando dei prototipi poco costosi in ordine di tempo e denaro.

7- Monitoraggio dei vari passaggi in ordine di risultato e tempo.

8- In caso di fallimento del prototipo; studio dell’insegnamento ricevuto.

9- Ripetizione dal punto 3.

In estrema sintesi il Life design coach, per come lo interpreto io, è un professionista che ha aggiunto una specifica tecnica, che aggiunta al metodo classico,  agevola la risoluzione di questi specifici problemi, più velocemente e con strumenti concreti.

 

Se hai trovato interessante l’argomento e vuoi approfondire , contattami o lasciami anche solo un tuo feedback!

 

Grazie !!



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