VUOI TUTTO COME PRIMA, O VUOI FARE LA TUA RIVOLUZIONE E AFFRONTARE LA PAURA??

Written by on March 29, 2020

Questo a cui siamo chiamati,  è un viaggio che va fatto dentro di noi, siamo obbligati dagli eventi e tanto vale cogliere l’opportunità.

In ogni avvenimento possiamo decidere di rivolgere l’attenzione sul negativo o sul positivo, spetta a noi la scelta!

Perché resistere? Perché provare a cambiare una questione che è paragonabile alla forza di gravità?

Perché sforzarci di voler rimanere attaccati alle nostre abitudini?




Il messaggio che ci sta arrivando è molto forte, avete notato che la natura si sta riappropriando dei suoi spazi?

 

Man mano che l’inquinamento di polveri sottili e quello acustico è diminuito (-60%),  le rondini sono tornate, le anatre si godono indisturbate il bagno nella barcaccia di piazza di Spagna, i delfini ritornano nei porti, gli animali respirano e si riprendono ciò che è il loro territorio.

La natura e gli animali si sono adattati subito alla nuova realtà, perché noi che siamo “l’homo sapiens”, non dovremmo farlo? Per orgoglio? Per ego? Perché siamo legati alle nostre abitudini ed ai nostri vizi? Perché ci sentiamo superiori a tutto e a tutti? Perché siamo capricciosi e viziati?

In realtà, quella umana, non è la più forte delle specie, ma quella che si è adattata meglio ai cambiamenti, dalla preistoria ad oggi.

Si sono estinti i dinosauri e molte altre specie ma l’uomo no!

Quindi abbiamo in noi tutte le capacità e le potenzialità per farlo, basta essere motivati!

Bene oggi dobbiamo guardaci allo specchio e prendere atto che questa è una situazione che potrebbe durare, anzi potrebbe essere la nuova consuetudine.

Vi riporto un passaggio di Roberto Assagioli, medico con una tesi in psicoanalisi.

Psicoterapeuta , autore di più di 300 libri tradotti in 8  lingue.

Nel 1926 fonda, a Roma, l’istituto di Psicosintesi.

Presente poi in Argentina, Francia svizzera, india Grecia  e stati Uniti.

Nel suo libro , “Atto di Volontà” cita le qualità della volontà:

1- Energia-Dinamismo-Intensità

2-Dominio-Controllo-Disciplina

3-Concentrazione-Convergenza-Attenzione-Focalizzazione

4-Determinazione-Decisione-Risolutezza-Prontezza

5-Perseveranza-Sopportazione-Pazienza

6-Iniziativa-Coraggio-Audacia

7-Organizzazione-Integrazione-Sintesi

Assagioli, fu arrestato nel 1940 per attività pacifiste e internazionaliste e da questa esperienza ebbe altre importanti deduzioni:

Capii che ero libero di assumere uno fra molti atteggiamenti nei confronti di questa situazione, che potevo darle il valore che volevo io, e che stava a me decidere in che modo utilizzarla.

Potevo ribellarmi internamente e imprecare; oppure potevo rassegnarmi passivamente e vegetare; potevo lasciarmi andare ad un atteggiamento malsano di autocompatimento e assumere un ruolo di martire; potevo affrontare la situazione con un atteggiamento sportivo e con senso dell’umorismo, considerandola un’esperienza interessante (quella che i tedeschi chiamano ‘Erlebnis’). Potevo trasformare questo periodo in una fase di riposo, in un’occasione per riflettere tanto sulla mia situazione personale – considerando la vita vissuta fino ad allora – quanto su problemi scientifici e filosofici; oppure potevo approfittare della situazione per fare un allenamento psicologico di qualche genere; infine, potevo farne un ritiro spirituale. Ebbi la percezione chiara che l’atteggiamento che avrei preso era interamente una decisione mia: che toccava a me scegliere uno o molti fra questi atteggiamenti e attività; che questa scelta avrebbe avuto determinati effetti, che potevo prevedere e dei quali ero pienamente responsabile. Non avevo dubbi su questa libertà essenziale e su questa facoltà e sui privilegi e le responsabilità che ne derivavano.”

 

Vi sembra un po’ estremo il concetto?

In effetti lo è ma vorrei farvi entrare mentalmente in quello stato per cercare di rendere produttivo questo momento.

 

Il messaggio che ci arriva, è quello della necessità di esplorare prima le profondità della nostra anima e poi di viaggiare per il mondo e di fare, fare , fare, continuamente qualcosa, aspettare il venerdì sera per l’aperitivo, il week end, lo shopping…

Intendiamoci, non dico che non si possa fare o che io non lo faccia, dico solo che se diventa l’unico obiettivo o l’unico appuntamento con noi stessi è un problema.

Quando siamo in continuo movimento e presi dal FARE, scappiamo da noi stessi, rimandiamo di affrontare i nostri “mostri” interni e abbiamo la scusa per sopire quella voce che ci sta urlando da tempo di FERMARCI

Adesso non ci sono alibi, è il momento di ESSERE.

A pensarci bene, non voglio che tutto riprenda come prima!

Vorrei che questo momento portasse ad un risveglio delle coscienze della gente, che portasse ad una consapevolezza del fatto che tutto ciò che reputiamo “nostro”, o “sotto il nostro controllo”, da un momento all’altro potrebbe svanire come un castello di sabbia spazzato via da un’onda del mare.

Personalmente, non ho mai apprezzato così tanto il lavoro delle commesse del supermercato, o del fruttivendolo da cui vado di solito a fare la spesa, al quale mi sono sentito di rendere grazie per essere lì ogni giorno ad assicurare la verdura pronta sugli scaffali.

Sì, sta aumentando in me il senso di gratitudine e lo voglio condividere con voi.

Impossibile non andare con il pensiero e ringraziare, le centinaia di infermiere/i e medici che sono in prima linea con turni lunghissimi e snervanti, per cercare di smaltire la mole di lavoro abnorme.

Vorrei che ognuno di noi pensasse a queste piccole ma grandi cose, e che facesse il suo gesto di gratitudine ber abbellire il mondo, vorrei che tutti ritornassero all’essenza e abbandonassero l’apparenza.

 

Vorrei, che il vedere la natura e il mondo per ciò che sono, stimolasse ognuno di noi a non voler prevalere ma a lasciargli spazio.

Ci stiamo dimostrando, che lavorare da casa o comunque svolgere molte attività da casa è possibile, quindi mi piacerebbe che quando ripartiremo, continuassimo a sviluppare questa via. Diminuire gli spostamenti inutili, diminuire l’inquinamento e lo stress

E indubbio che questa situazione sta creando molta paura e allora entriamo un po’ in questo discorso e cerchiamo di capire di cosa stiamo parlando.

 

Intanto, cosa è la paura?

E’ una emozione primaria, funzionale alla nostra sopravvivenza, ci ha salvato la vita e continua a farlo in caso di necessità.

Come si genera ?

Parte da un evento reale, da uno stimolo sensoriale, da un evento immaginato, mutuato da altri o da fantasie.

Da questo ne deriva l’elaborazione del pensiero a livello conscio.

Quanto sopra determina una emozione.

Le Primarie sono: Paura, Rabbia, Gioia, Tristezza.

Quanti gradi di paura ci sono?

Almeno 7: Timore-ansia-paura-fobia-panico-terrore-orrore

Perché oggi proviamo questa emozione molto più spesso? Perché abbiamo una enormità di stimoli che, INDUCONO, il nostro cervello arcaico a reagire.

Siamo costantemente bombardati da notizie negative e da soluzioni che il più delle volte sono farmaci, che andranno a sedare il sintomo e non la causa.

I miei 7 consigli per affrontare questa emozione, legata alla situazione odierna, e riportarla alla funzione per cui è fisiologicamente presente in noi.

  • Uno dei modi migliori per andare oltre la paura è dato da un esercizio di mental training che si può utilizzare: siediti in un posto tranquillo e inizia a fare la scansione delle tue paure e cerca di individuare di che tipo sono. Individua quella che in questo momento è il tuo pescecane!,

guardala negli occhi e decidi  di affrontarla.

 

  • Il Solo il decidere di affrontarla ed accettarla, renderà la tua paura più piccola, ne farà perdere di forza. La mente umana funziona così.
  • Per arrivare li, prima espandila, entraci dentro e cerca di viverla. Con coraggio, immaginando ogni dettaglio. Nota dove si manifesta, se in una parte del corpo, se nella respirazione e concentrati su quella parte. Intensifica e lascia andare. Se sarai capace di espanderla sarai capace anche di ridurla…che è il nostro vero obiettivo.
  • Allenati a farlo più e più volte, ogni volta noterai che diventerai più forte e coraggioso.

 

Al contrario, il modo migliore per soccombere alla sua forza è quello di provare a scappare, a non pensarci, a fare finta di niente. Rimarrà a livello inconscio e agirà lo stesso.

  • Impegnati su attività, che ti portano a focalizzarti sul momento presente come: Meditare, pregare, respirare, allenare la coerenza cardiaca (HRV), fare yoga, fare attività fisica, ascoltare musica per il piacere stesso di ascoltarla. Cucinare, leggere qualcosa di appassionante, studiare un argomento che ci piace particolarmente, riordinare la casa, fare quelle pulizie che non facevamo da anni, curare l’alimentazione ed il benessere psico-fisico.

 

  • Crea una routine in famiglia, scrivi un programma condiviso che preveda le attività da fare, dal risveglio fino alla sera. (Noi lo abbiamo fatto e scritto)
  • Ogni componente della famiglia, anche i bimbi, devono avere il proprio spazio per svolgere il punto 1. Poi ci sono dei momenti in cui si fanno attività comuni, ad esempio il gioco, i pasti ecc.
  • Prova a scriverlo nel dettaglio, ora per ora e vedrai il risultato che otterrai. Tieni i contatti con la famiglia i nonni e parenti con delle video Skype. E molto importante mantenere il contatto anche visivo con le persone a cui vuoi bene, io e la mia famiglia lo stiamo facendo regolarmente ogni giorno alla stessa ora.

 

  • Disciplina il tuo modo di informarti:  Ci sono newsletter gratuite come quelle del Corriere della Sera o altre che preferisci , che in 10-15 minuti, ti danno tutte le informazioni utili che ti servono per sapere ciò che è utile. Il sito del comune della tua città, fornisce gratuitamente un servizio di sms che arrivano dalla protezione civile al tuo telefonino per notizie urgenti, modulistica nuova riguardante le autocertificazioni e quant’altro utile. Evita tutto il resto del bailame e dei telegiornali che ripetono incessantemente le stesse notizie ansiogene tutto il giorno! Evita di imbottirti la testa di film o serie televisive.

 

  • Prendi consapevolezza del fatto che all’interno di questa situazione incredibile c’è della bellezza! Tutte le attività che non sono etiche per il pianeta, che inquinano e che costano montagne di denaro alla società, perché hanno un impatto negativo su di essa per danni legati alla salute, alle infrastrutture, sono ferme!
  • Ad esempio, le compagnie aeree, che inquinano 20 volte di più per passeggero trasportato, rispetto ai treni e più del doppio di un’auto potente sono bloccate.
  • Prendi coscienza e rifletti sul fatto che, la direzione indicata è quella.

Ridurre l’impatto ambientale, e se una riunione può essere fatta in video conference, che si faccia così e non spostando 20 persone con 20 aerei.

Dico questo, in quanto, nella mia esperienza personale, ho dovuto più volte partecipare ad eventi come questo e sempre mi sono domandato il perché.

  • Chiediti qual è, il vero obiettivo della tua vita lavorativa.

Inizia a scrivere 3 storie differenti:

La prima è quella attuale con delle modifiche e dei miglioramenti.

la seconda è quella che faresti se tutto ciò che hai fatto fino ad un mese fa, non potessi più farlo, perchè non esisterà più, perchè nessuno chiederà più i tuoi servizi o i tuoi prodotti, o perchè la tua azienda potrebbe essere costretta a licenziarti…cosa faresti?

Qual è la tua vocazione vera? In cosa sei bravo?

Qual è quel lavoro che avresti sempre voluto fare e non hai mai avuto il coraggio di iniziare?

Scrivilo.

La terza storia è quella in cui ti devi immaginare la situazione per cui il denaro non fosse più un problema.

In cosa ti impegneresti se avessi 20 milioni di euro sul conto? Quale attività ti darebbe gioia e nutrimento per vivere bene il resto della tua esistenza?

Scrivi anche questo e poi analizza il risultato.

Avrai ampliato le tue opzioni come fanno i designer di successo; questo metodo non l’ho inventato io,  è insegnato alla Stanford University!

 

  • Accetta di abbassare la tua produttività, aumenta la concentrazione, il focus e diminuisci lo spreco di tempo. Vai all’essenziale e seleziona le attività con il criterio dell’80-20.
  • Se guardi i tuoi risultati nella vita, vedrai che il 20% delle tue attività , di solito, portano l’80% del risultato (Legge di Pareto).

Quindi lascia stare l’80% e concentrati su ciò che serve veramente!!

Voglio chiudere ripetendo una cosa che ho già scritto prima, ogni tanto è normale che possa prendere lo sconforto o la tristezza o anche la rabbia per sentirsi bloccati in una situazione anomala ma :

  • Quando senti questa sensazione rivolgi un pensiero agli infermieri, alle persone ammalate, alle commesse del supermercato o degli alimentari e ringraziali per ciò che fanno, vedrai che il tuo livello di malessere o di collera scenderà
  • Non concentrarti sulla fine e sulle date previste dal governo, fai come se questa fosse la normalità, arrenditi in modo pro-attivo e usa questo a tuo favore.

Mi auguro che quanto sopra,  possa essere di aiuto a te ed alle persone con cui vorrai condividere questo blog.

Grazie !

Buona Ripartenza, da dentro te stesso!

Ad Maiora

Davide.